giovedì 15 luglio 2010

Just a climb!


Cosa si è disposti a fare per stare in pace con se stessi?suppongo tutto.
Fino a dove siamo spinti?
Anni fa mi sono spinta al limite…e una strada verso la retta via, sembrava non esserci!



Il mio problema?il mio corpo…
Tutto è iniziato all’età di 14 anni,all’epoca ero una ragazza felice priva di complessi. A quell’età coltivavo un sogno,diventare modella. Ma non lasciatevi ingannare,non voglio iniziare per l’ennesima volta a colpevolizzare l’ industria della moda con le sue finzioni e ragazze anoressiche,anzi colpevolizzo me stessa per essere stata trascinata dal vortice della “Vanità”,a causa della mia stupida fragilità ed ignoranza


A mio parere ci siamo sempre costruiti un opinione sbagliata sul mondo della moda. In realtà non ci propone dei modelli da emulare, ma vestiti da potere indossare.
L’avessi ,allora,pensata così!
Povera ragazza ingenua che ero…
Ho continuato fino ai 16, a provocarmi il vomito di nascosto da mia madre da mia sorella e da mio padre,ero arrivata a farlo nei bagni pubblici e nei locali quando uscivo con i miei amici .Avevo deciso di tentare tutto per il mio unico obiettivo,perdere peso. Impossibile!Assurdo!Atroce!Schifoso!Queste erano le parole che rimbombavano nella testa,continuamente. Ero ad un punto di non

ritorno.
Mi rifugiavo nel mio mondo E NEL CIBO,odiavo la compagnia di tutti,odiavo parlare,quel che so è che odiavo,odiavo ed odiavo.


Un giorno qualunque della mia ,allora,inutile vita, guardando la Tv mi ritrovo dinnanzi un nuovo programma americano su Sky :parlava di bellezza naturale delle donne .A primo impatto capii che sarebbe stato l’ennesimo bidone capitalista che si proponeva di diffondere l’idolo della ragazza magra. Sbagliavo!
I modelli che venivano messi in luce sullo schermo erano : Marilyn Monroe, Sofia Loren,Monica Bellucci.Donne vere,fatte di carne,tanta carne ma soprattutto curve.

Quel che ricordo di aver provato in quell‘istante è un turbinio di emozioni:entusiasmo,voglia di ricominciare ma allo stesso tempo tanta,tanta,tanta rabbia. Continuavo a ripetermi :si può cadere così in basso?!è possibile che abbia capito il mio torto solo tramite una trasmissione?.Da una parte,forse si è vero,i reality,gli eventi di moda,e tv spazzatura varia ci influenzano maggiormente ma siamo noi a dover dire:STOP!
Ma è anche vero che da soli è impossibile farcela. Io ,infatti,riuscii a dirlo ai miei,fu difficile ,lo ammetto, ma quella confessione riuscì a liberarmi di un grande peso sulla coscienza.Oggi sono una ragazza che vive,vive,vive in pieno la propria vita,e sapete cosa ho da dirvi?



Siamo noi gli artefici del nostro destino, e possiamo sia decidere di salire o scendere da questa scala che è la vita. Il vero coraggio sta in chi ,come me, è riuscito a rialzarsi dalle proprie ceneri mettendo da parte l ‘orgoglio ed invocando aiuto. Molte volte gli obiettivi sembrano essere irraggiungibili ma dobbiamo essere noi a farli divenire raggiungibili.Si! ma non a costo della nostra stessa vita!